ZELENI TEDEN

zeleni teden 065Caro diario,
sono tornata dalla settimana verde e devo dire che è stata una settimana davvero divertente.
Il viaggio è stato anomalo: neve in autostrada, sulla costa  vicino al mare!
La prima sera, lunedì, dopo cena, appena abbiamo finito di cenare, mentre Matilde ed Anna (che erano di turno al nostro tavolo) sparecchiavano il maestro ha scritto alla lavagna che dopo cena ci saremmo incontrati davanti al Dom per fare una passeggiata notturna. Io ero eccitatissima all’idea e pensavo: ”Che bello camminare al buio!”.

Tornata in camera, cercai la torcia che mi aveva  dato la mamma  ma non la trovavo più. Svuotai tutto il borsone, ma non trovai nulla, stavo per mettermi a piangere: credevo di aver perso la pila. Quando il maestro Matej è venuto a dirci che dovevamo preparaci, mi sono messa la felpa e sono scesa assieme agli  altri nell’atrio per indossare giacca, cuffia ed infilare le scarpe da ginnastica. Devi sapere che all’interno del DOM è severamente vietato camminare con le scarpe che si mettono solo per uscire!
Mi sono messa in fila con Matilde e siamo partiti in fila per due.
Durante la passeggiata Anna M. si è spaventata perchè siamo passati vicino ad un cimitero. Il cancello era aperto  e lei ha detto che lì riposava Thomas (personaggio di un film horror); siamo scoppiati tutti a ridere.
Siamo passati davanti ad un portone enorme, lì era buio pesto ed anch’io ho dichiarato di vedere Thomas. Tutti ridevano, ma forse Anna non scherzava! Il buio e la paura giocano brutti scherzi. Purtroppo quella è stata l’unica passeggiata al buio. La torcia, per fortuna, l’ho ritrovata: era nell’armadio tra le maglie. Ho tirato un sospiro di sollievo pensando che se fossi tornata a casa senza torcia, mia mamma mi avrebbe uccisa.
I giorni successivi abbiamo fatto parecchie passeggiate da Fiesa  a Pirano, da Fiesa  a Portorose, da  Fiesa alle saline.Camminavamo lungo la costa, nei boschi, su strade bianche e sentieri. Abbiamo ammirato paesaggi bellissimi. Ci siamo divertiti!
Ciao! A presto

Marika

otroci zt

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  1. [...] parlo – anche tu sei libero di farlo La scuola: un’opportunit

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