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DICI PLAYMAKER? DICI DANIEL TONETTI!

ARTICOLO A CURA DELLA REDAZIONE GIORNALISTICA RDF DI DOLEGNANO
Amici della rete, siamo tornati con un’altra notizia che parla di famosi incontri!
Il 29 marzo 2012, alle ore 11.00, è venuto a trovarci nella Scuola Primaria di Dolegnano un altro giocatore di basket della Calligaris: Daniel Tonetti. Gli abbiamo fatto molte domande, che curiosi!
E’ nato a Palmanova il 7 febbraio 1986. E’ alto 188 cm, ha il 45 di piedi e gioca nel ruolo del playmaker: il suo compito è di guidare l’attacco e fare la guardia della palla.
Ha iniziato a giocare a 5 anni a Ruda. La sua passione è nata guardando suo padre ed i suoi compagni mentre giocavano.
Da piccolo ha provato molti altri sport, pallavolo, calcio, ping – pong… alla fine ha fatto la sua scelta: nessuno sport lo appassionava come il basket. A scuola, la sua materia preferita era la matematica e, se non avesse anche studiato, la madre non l’avrebbe di certo lasciato partecipare agli allenamenti! Il giorno prima di una partita va a dormire “presto”, alle 23.00…? Ma che presto!.
Per giocare a basket non bisogna per forza essere molto alti ed avere grandi piedi! Bisogna essere agili e veloci anche se a Daniel è capitato spesso di non essersi sentito all’altezza della partita.

Per lui il gioco di squadra e l’alimentazione sono molto importanti. Deve mangiare molta frutta e verdura perchè deve mantenersi in linea e sano per giocare al meglio.
Ha viaggiato molto, in Sicilia, a Napoli, in Umbria, a Piombino, Roma, guadagnando molta fama, ma anche facendo molti sacrifici, tra cui allontanarsi dalla sua famiglia… Tra le numerose partite giocate, ricorda una giocata a Trieste, davanti a 4500 persone circa, in cerca di un decisivo punteggio finale… Alla fine VINTA!
Finalmente è tornato in Friuli con la Calligaris, a Corno di Rosazzo, compagno di squadra e amico di Adriano Pigato!
Anche i giocatori di basket hanno una squadra di calcio per cui tifare: Daniel Tonetti tifa la Juve. E ha anche una fidanzata, anche lei una giocatrice di basket.
Alla fine ci ha fatto tanti autografi, uno per ciascuno, per tutti i bambini della scuola e per le maestre, vicino alla firma di Pigato… ed è andato via perchè doveva allenarsi per la partita di sabato.

Noi ci siamo attrezzati, con quaderni d’appunti, macchine fotografiche e iPad… come potete vedere qui sotto…

COME DEI GIORNALISTI!