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Convegno sull’Educazione musicale al Mittelteatro: pubblicato il podcast

Di notevole interesse gli interventi al Convegno sull’Educazione musicale tenutosi il 23 maggio al teatro Ristori nell’ambito del Mittelteatro dei ragazzi per i ragazzi.

All’indirizzo Mittelteatro_podcast potete ascoltare tutti gli interventi.

La prof.ssa Andrea B. Horváth – del Zoltán Kodály Pedagogical Institute of Music Kecskemét, Ungheria ha presentato una relazione intitolata Tenendosi per mano con il metodo Kodály;

il prof. Francesco Facchin – docente di didattica musicale al Conservatorio di Padova e la prof.ssa Klára Lóczi – specialista ungherese del Metodo Kodály hanno parlato de Il pensiero didattico di Kodály in un ottica globale dell’apprendimento;

la prof.ssa Ave Stella docente nelle scuole di Musica in Carinzia e al Conservatorio di Klagenfurt ha presentato La pedagogia musicale in Carinzia, storia ed esperienze;

i M° Ettore Borri e M° Giorgio Cerasoli – Referenti del “SISTEMA Orchestre e Cori Giovanili e Infantili in Italia” e del coro “Manos blancas” hanno duettato su come Educare i giovani alla musica per edificare un’umanità armoniosa: “El Sistema” dal Venezuela all’Italia;

la dott.ssa Alessandra Sila – Educatrice del “Centro per la Salute del bambino” ONLUS ha presentato Il progetto Nati per la Musica: dalle evidenze scientifiche alle buone pratiche;

la dott.ssa Elena Flaugnacco – Psicologa Università di Trieste e Centro per la Salute del Bambino ha parlato dei risultati ottenuti dal Progetto ReMus: la musica come strumento per riabilitare i disturbi di lettura

Hanno partecipato 60 docenti  e le proposte emerse al termine delle relazioni sono di approfondire i singoli temi, visto l’interesse suscitato sia dalla possibilità di adottare un metodo educativo di educazione musicale che, in verticale, si sviluppi dalla Scuola dell’infanzia alla Secondaria di I° grado, sia dalla opportunità offerta di poter sperimentare nei nostri Istituti Comprensivi le innovative esperienze dei progetti Nati per la musica e Remus, che hanno messo in evidenza le grandi potenzialità educative del linguaggio musicale a livello trasversale.