I DIRITTI E DOVERI…ONLINE

Intervento Legalita`Un articolo a cura dei giornalisti della Redazione RDF  scuola secondaria di Premariacco,  Maddalena, Eva e Stefano della 3B.
Lunedì 16 novembre 2015 le classi seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado di Premariacco hanno partecipato ad una conferenza presso il Centro di Aggregazione Giovanile in merito all’educazione alla legalità. L’intervento, curato dal dott. Felci dell’Istituto di Ricerca e Sviluppo sulla Sicurezza, è stato condotto dal dott. Sandro Gervasi della Polizia di Stato.

I DIRITTI E I DOVERI…ONLINE
Lunedì 16 novembre 2015 le classi seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado di Premariacco hanno partecipato ad una conferenza presso il Centro di Aggregazione Giovanile in merito all’educazione alla legalità.  L’intervento, curato dal dott. Felci dell’Istituto di Ricerca e Sviluppo sulla Sicurezza, è stato condotto dal dott. Sandro Gervasi della Polizia di Stato.
Nella prima parte  dell’incontro si è trattato l’argomento dei nuovi media: strumenti che fanno da tramite tra l’informazione e la persona. Si è parlato di giornali, radio, TV, ma soprattutto di Internet, partendo proprio dalla sua nascita. In origine Internet, chiamato Arpanet, veniva utilizzato dall’esercito americano durante la Guerra  Fredda per comunicare con le truppe in guerra.  La rete telematica è stata creata per gli adulti, non per i ragazzi, per questo  motivo  va utilizzata  con cautela.
Successivamente il dott. Gervasi ci ha illustrato alcuni dei diritti e doveri che abbiamo sulla rete.
Internet è una finestra sul mondo, in alcuni casi diventa pericoloso, e può venir utilizzato per atti di cyberbullismo e molestie. Va usato con moderazione per evitare dipendenza.
Tra i nostri doveri rientra quello di non pubblicare messaggi, foto, video senza l’esplicito consenso degli interessati.
Abbiamo anche parlato di Facebook, un social network in cui sono registrate più di 1 miliardo e 200 mila persone, pari a un quarto dei 4 miliardi e mezzo di persone che si connettono a Internet quotidianamente. Siamo stati  invitati a fare attenzione a ciò che pubblichiamo perché diventa proprietà di Facebook, che può farne ciò che vuole.
Alla fine dell’incontro abbiamo eseguito un test per verificare la nostra dipendenza da Internet.
Il progetto è stato molto istruttivo ed interessante.
Articolo curato da Maddalena, Eva e Stefano della 3B.

Nella prima parte dell’incontro si è trattato l’argomento dei nuovi media: strumenti che fanno da tramite tra l’informazione e la persona. Si è parlato di giornali, radio, TV, ma soprattutto di Internet, partendo proprio dalla sua nascita. In origine Internet, chiamato Arpanet, veniva utilizzato dall’esercito americano durante la Guerra Fredda per comunicare con le truppe in guerra. La rete telematica è stata creata per gli adulti, non per i ragazzi, per questo motivo va utilizzata con cautela.
Successivamente il dott. Gervasi ci ha illustrato alcuni dei diritti e doveri che abbiamo sulla rete.
Internet è una finestra sul mondo, in alcuni casi diventa pericoloso, e può venir utilizzato per atti di cyberbullismo e molestie. Va usato con moderazione per evitare dipendenza.
Tra i nostri doveri rientra quello di non pubblicare messaggi, foto, video senza l’esplicito consenso degli interessati.
Abbiamo anche parlato di Facebook, un social network in cui sono registrate più di 1 miliardo e 200 mila persone, pari a un quarto dei 4 miliardi e mezzo di persone che si connettono a Internet quotidianamente. Siamo stati invitati a fare attenzione a ciò che pubblichiamo perché diventa proprietà di Facebook, che può farne ciò che vuole.
Alla fine dell’incontro abbiamo eseguito un test per verificare la nostra dipendenza da Internet.
Il progetto è stato molto istruttivo ed interessante.