CATALOGAZIONE DI IERI E DI OGGI

maninUn articolo a cura della redazione RDF The Best News III
Martedì 1 Febbraio 2011 le classi 3A e 3B della scuola Secondaria di 1° grado di Premariacco si sono recate a Villa Manin a Passariano al Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei Beni Culturali.
Questa struttura si trova in una delle barchesse, anticamente stalle e magazzini, oggi ristrutturata e resa funzionale. L’attività di catalogazione del patrimonio culturale e ambientale della Regione è iniziata a partire dal 1972 e riguarda diverse tipologie di beni culturali (edifici, reperti archeologici,  opere d’arte, fotografie, …). La visita è cominciata con una presentazione del significato di catalogazione, illustrato dalla dott.ssa Giorgia Gemo: catalogare significa

raccogliere e registrare il maggior numero di informazioni su un bene considerato, per poterlo conoscere e quindi tutelare”. L’attività di catalogazione prevede la compilazione di una scheda per ogni bene culturale individuato sul territorio regionale, secondo le norme ministeriali.
Queste schede non sono solo cartacee, ma si possono consultare sul sito internet www.sirpac-fvg.org.
Durante la breve introduzione la dott.ssa ha inoltre spiegato come utilizzare il sito per le ricerche:

Ø    andare sul sito

Ø    cliccare sulla voce “ricerca”

Ø    selezionare la voce “tutto l’archivio”, che indica la ricerca su tutto, ogni tipo di bene o categoria

Ø    cliccare sul comune desiderato

Ø    sulle categorie ci sono varie voci e si clicca la categoria desiderata

Ø    finire la ricerca leggendo la documentazione desiderata (inoltre c’è una documentazione fotografica e storica sul bene ricercato)

Ø    se si vuole approfondire la ricerca ci si può registrare o proseguire su “ricerca approfondita”

Durante la visita le classi hanno avuto l’opportunità  di consultare tale sito e, nello specifico, effettuare una ricerca sulla  documentazione del comune di Premariacco.
Un alunno ha così scoperto che la sua casa, appartenente prima al parroco della parrocchia, risultava censita come bene culturale dal 1986.
Infine sono state visionate alcune schede che il prof. di arte, Massimo Asquini, ha realizzato.
La visita è proseguita con la dott.ssa Emiliana De Paulis che  ha fatto da guida nella biblioteca del centro, nata nel 1972. Dopo aver girato tra il libri e averne consultati alcuni, le classi hanno proseguito per la mostra di Munch.Questa esperienza si è rivelata interessante e utile, perché ci ha permesso di acquisire ulteriori strumenti per la conoscenza del nostro territorio.