DOCUMENTAZIONE MULTIMEDIALE

Nice to meet youCome è stato fatto
Il cartone animato (clicca qui per vederlo) è stato creato a partire da un gioco fatto durante gli interventi di inglese: quello di raccontare la storia animando i personaggi sopra ai cartelloni creati, che rappresentavano gli sfondi;

tanto gli sfondi, quanto i personaggi, fatti con cartoncino dipinto e poi strappato o con incollature di pezzi di carta, sono stati realizzati dai bambini.

Realizzazione di uno sfondo

Realizzazione di uno sfondo

Realizzazione di uno sfondo

Realizzazione di uno sfondo

Durante questo tipo di attività, in alcune occasioni, i bambini stessi sono stati coinvolti nello scatto delle fotografie: mentre un/a bambino/a scattava con l’aiuto dell’insegnante, altri, a turno, spostavano i personaggi lungo la traiettoria indicata e conosciuta per averci giocato.

La tecnica impiegata per il montaggio è stata quella del “passo a uno” (sequenza di immagini fisse), scelta soprattutto per la semplicità di comprensione da parte dei bambini.

Schermata del cartone esempio

Prima di realizzare il cartone animato, comunque, la tecnica è stata presentata ai bambini portando loro un breve esempio realizzato dall’insegnante (un piccolo cartone animato con un pesce che si immerge nelle onde del mare e poi riemerge).

Ai bambini sono stati mostrati il pesce ritagliato ed il cartoncino che aveva fatto da sfondo, ed è stata poi simulata la realizzazione di un cartone spiegando come le fotografie potevano essere messe, una dopo l’altra “nel computer”, per rendere il movimento.

Per il montaggio di fotografie e voci, è stato usato il pacchetto iLife in dotazione al portatile Mac della scuola (iMovie, programma di montaggio video, GarageBand, programma per la registrazione audio, iPhoto, per la gestione di fotografie digitali).

Perché è stato fatto

Visione delle puntate già montate

Visione delle puntate già montate

L’idea del cartone animato è nata pensando ad un prodotto finale e ad una documentazione rivolta a bambini di tre anni.

Per poterlo facilmente friure, è stato suddiviso in brevissime “puntate (podcast), in modo da agevolare la comprensione del susseguirsi delle sequenze, senza sovraccaricare il sistema attentivo di bambini molto piccoli.

La decisione di montare le puntate di volta in volta, ha avuto un secondo scopo, ossia quello di impiegare le puntate stesse all’interno degli interventi in lingua, come vera e propria attività, anche allo scopo di tenere un piccolo gruppo impegnato mentre l’insegnante seguiva nel lavoro grafico chi ne avesse bisogno, a rotazione.
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