Avvisi

Torna ai Coordinatori

Giuliana Fedele

Giuliana FedeleL’11 maggio 1962 il paese di Corno di Rosazzo si svegliò al suono dei miei primi vagiti, questi anticiparono quello che poi si dimostrò un innato talento artistico.

Presa coscienza dell’uso delle mani, deliziai la mia famiglia e il vicinato con strazianti melodie , interpretate alternandomi all’abuso della chitarra e della pianola.

Esaurito il filone musicale, con somma gioia di tutti i miei familiari e vicinanti, misi il mio talento artistico a disposizione della pittura, qui diedi il meglio di me, costringendo i miei parenti, con feroci ricatti, ad esporre i miei capolavori nelle loro case.

Avevo però la sensazione che nonostante gli indubbi successi, quello artistico non fosse il mio destino.

L’ispirazione mi giunse come un fulmine a ciel sereno quando,in un pomeriggio invernale, dopo l’ennesimo pestaggio (correttivo) che diedi al mio tenero fratellino, gli gridai la frase fatale “così impari” e tutto mi fu subito chiaro, il mio destino era l’insegnamento.