MUCCHE, MAIS E TANTO DIVERTIMENTO

A cura della redazione RDF 3^ primaria Strassoldo
Una giornata divertente tra le regine, il mais e tante …

vitello pezzata rossaLunedì 16 gennaio 2012 la nostra classe è andata in gita a Palazzolo dello Stella, all’Azienda Marianis, in cui ci sono le stalle con molte mucche.
Là ci stava aspettando la signora Fabiola, che ci ha invitato ad entrare in un capannone dove aveva preparato su di un tavolo la colla, poi ci siamo seduti, ha distribuito mollette e semini di mais.
Ognuno ho incollato, usando la fantasia, i diversi chicchi e ho scritto il proprio nome. Dopo ci ha fatto una lezione sui vari tipi di mais. Abbiamo imparato a conoscere l’antica pianta di mais chiamata teosinte, il mais ottofile che fa una polenta buonissima, il mais rosato i cui chicchi sono ricurvi come il becco di un’aquila, il mais perlato bianco, il cinquantino che cresce in solo 50 giorni, il mais duplo che ha due colori. Poi la nostra guida ci ha raccontato che con le foglie esterne una volta facevano i materassi. Abbiamo potuto vedere il mais nelle sue diverse fasi di crescita e abbiamo scoperto che fanno una radichetta che può raggiungere i due metri per cercare l’acqua. Poi abbiamo fatto il gioco del “sacco magico”. La signora Fabiola aveva inserito diversi prodotti in un sacco e noi dovevamo indovinare con quale tipo di seme era stato fatto (orzo, mais, grano, farro…).Finita la lezione abbiamo fatto merenda e la signora Fabiola ci ha fatti i popcorn.
Usciti dal capannone, siamo andati a visitare i magazzini dell’azienda, dove abbiamo visto una montagna di semi e farine che servono per preparare il mangime delle mucche.
Oltre alle farine le mucche mangiano fieno che viene raccolto in grandi rotoballe, ma vengono anche lasciate libere a pascolare sui prati.
Abbiamo imparato a cosa serve quello strano anello che le mucche hanno al naso; ci hanno detto che i vitellini sono davvero birichini, perché cercano di bere il latte direttamente dalle fattrici. L’anello ha delle punte che danno fastidio e fanno scappare le mucche con il latte, lasciando le “birichine” a bocca asciutta. Rientrai nel capannone abbiamo fatto un gioco con i tutoli del mais, il “il ciotut dal porsitut”, bisognava costruire un recinto più alto possibile attorno a un maialino. Per finire abbiamo sgranato un po’ di pannocchie di mais, scoprendo che in ciascuna ce ne sono circa duecento. Ormai purtroppo era arrivata l’ora di tornare a casa. E’ stata proprio una bella gita, ci siamo divertiti tanto e abbiamo imparato un sacco di cose.

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