UN’IDEA PER FARE SCUOLA COME UN TEMPO

marzia1Articolo a cura della prof.ssa Marzia Ursig.
La scuola Secondaria di Primo Grado di Premariacco e i prof.ssi Vera Driutti, Fabiano Miani, Aurelio Massera e Marzia Ursic, hanno organizzato con le classi prime un soggiorno didattico di due notti nelle Valli del Natisone, dal 9 all’11 ottobre 2012, a Tribil Superiore, presso l’Albergo Diffuso delle Valli del Natisone svolgendo delle attività che riguardavano la conoscenza dei nuovi compagni di scuola e degli insegnanti al di fuori dell’ambiente scolastico. Attraverso questa proposta infatti, è stato offerto agli alunni un percorso che ha permesso loro di conoscere meglio se stessi all’interno di un contesto comunitario e ha facilitato al tempo stesso la progressiva conoscenza  del gruppo classe e del gruppo scuola,  il tutto attraverso la condivisione di esperienze e oggetti, l’organizzazione del tempo e degli spazi, l’osservazione del territorio.

marzia2marzia3

I ragazzi con le loro famiglie hanno confezionato dei dolci che hanno portato con se e condiviso per le colazioni e le merende. All’arrivo gli allievi hanno fatto il letto con le lenzuola portate da casa e organizzato lo spazio comune. Poi, dopo la costruzione del cartellino di riconoscimento, le Guardie Forestali Teresa Cernoia e Gabriele Cragnolini hanno accompagnato e divertito i ragazzi lungo i sentieri della zona.
Gli interventi di due operatrici dell’associazione Krocus, Sara e Maria, con attività di socializzazione, giochi ( caccia al tesoro, costruzione del segnalibro) e laboratori, per la promozione dell’agio relazionale hanno intrattenuto i ragazzi per due pomeriggi e una serata.
Il Sig. Mario ha raccontato che ci vuole molto tempo e pazienza per fare un bel cestino, mentre i prof.ssi hanno organizzato una gara di Orienteering, cartelloni con la raccolta delle informazioni, attività ed emozioni, costruzione di sachettini di lavanda e giochi popolari. Il Sig. Sergio ha svelato i segreti dei sentieri dei castagni e dei funghi. Naturalmente i videogiochi e la tv erano banditi, ma nessuno ne ha sentito la mancanza.
E’ stata un’esperienza indimenticabile che ha dato l’energia per affrontare in maniera positiva il lungo anno scolastico sia agli allievi che ai docenti!