PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE – UN’ OCCASIONE PER LA SPERIMENTAZIONE INNOVATIVA

IMG_0426Scade il 26 febbraio la possibilità di candidare alcune classi per la fornitura di LIM e una classe a cl@sse 2.0.
E’ un’occasione importante per tutti noi che da tempo sperimentiamo in classe modalità innovative mutuate dall’utilizzo della LIM e degli iPad.
Potremo acquisire strumenti che ci aiuteranno a mettere in pratica quotidianamente quando sperimentato in rete e amplieranno l’offerta formativa innovativa per i nostri alunni.
Candidarsi per avere una LIM in classe è semplice. A fronte della candidatura l’impegno dei docenti a seguire i corsi di formazione.
Chi si candida per cl@sse 2.0 deve invece tener presente la formazione, ma anche tutte le azioni di monitoraggio messe in atto dal MIUR che renderanno questa esperienza impegnativa, ma significativa per noi docenti e per i nostri studenti.
Ecco qualche semplice indicazione.

L’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con il MIUR, ha emanato un Avviso finalizzato ad assegnare alle scuole statali della nostra regione finanziamenti statali finalizzati all’acquisto di Lim e il finanziamento di n°23 cl@ssi 2.0.
Nell’ avviso relativo alle azioni previste nel piano scuola digitale, reperibile in rete sul sito della Direzione Ufficio Scolastico Regionale http://www.scuola.fvg.it/ sono evidenziati alcuni passaggi da tener presente per le candidature di cui sopra e qui di seguito riassunti tenendo conto che i docenti delle classi che si candidano per ottenere la LIM e la cl@sse 2.0 dovranno essere motivati all’utilizzo delle TIC e dovranno garantire la partecipazioe alla formazione proposta dall’USR FVG e dando anche la disponibilità ad azioni di monitoraggio da parte del MIUR.

CANDIDATURA PER OTTENERE UNA LIM (Art.3 – Requisiti di ammissibilità)
(…)
acquisizione di delibera del Collegio Docenti (20.02.2013) e del Consiglio di’Istituto ( 6.02.2013)
il numero massimo di LIM richiedibili dall’Istituto è pari ad un massimo 3 unità;
le LIM assegnate saranno destinate alle aule e non ai laboratori;
le aule dove verranno posizionate le LIM dovranno avere una connessione di rete internet;
impegno di almeno n°3 docenti per ogni classe a partecipare alle iniziative di formazione previste
disponibilità dell’istituzione scolastica, e del Consiglio di Classe assegnatario, a tutte le attività di monitoraggio che il MIUR porrà in essere

AZIONE CL@SSE 2.0
(…)
acquisizione di delibera del Collegio Docenti (20.02.2013) e del Consiglio di’Istituto ( 6.02.2013)
il numero dei docenti assegnati alla classe individuata abbia sostenuto specifica inerente l’uso delle TIC e/o – sempre con riferimennto all’uso delle tecnologie nella didattica – che abbia ricoperto ruoli di docenza/tutoraggio in corsi di formazione riconosciuti dall’Amministrazione centrale e/o periferica e/o che abbia partecipato a corsi di perfezionamento o Master riconosciuti dalle Università;
disponibilità dei docenti coinvolti a partecipare alle iniziative di formazione previste;
coinvolgimento della classe che aderisce al progetto fino al compimento del ciclo di studi,?vale a dire la continuità del progetto per l’intero ciclo di studi;
partecipazione, nella fase di progettazione e di conduzione delle attività didattiche, ?di tutti i docenti afferenti alla classe candidata;
adeguatezza della struttura scolastica e dell’aula/e alla fattibilità, preventivamente verificata, dell’idea progettuale proposta;
inserimento dell’azione Cl@ssi 2.0 nel Piano dell’Offerta Formativa;
disponibilità, per l’aula interessata, di una connessione alla banda larga, anche?attraverso il supporto dell’ente locale di riferimento o di altri soggetti pubblici o privati;
disponibilità della scuola a cooperare con tutte le realtà e le istituzioni che saranno individuate dal MIUR;
permanenza delle condizioni infrastrutturali, organizzative e di sicurezza;
fornitura di  informativa ai genitori degli alunni iscritti nella classe individuata;
disponibilità a partecipare alle attività di monitoraggio che il MIUR porrà in essere.

Inoltre, il Consiglio di classe che si candida per ottenere la cl@sse 2.0 dovrà produrre un’ Idea 2.0.
La stessa sarà valutata quale idea progettuale di innovazione didattica relativa all’ambiente di
apprendimento che si intende realizzare nella classe. Dal documento Idea 2.0, che costituisce
elemento fondamentale nella valutazione, dovranno emergere chiaramente le metodologie e le
tecnologie con cui il Consiglio di Classe intende modificare l’ambiente di apprendimento ed i
processi didattici. Il testo del documento Idea 2.0 non potrà superare le 3000 battute, spazi inclusi;
– Esperienze: saranno valutate le esperienze di innovazione didattica avviate attraverso le ICT
anche in ambito di progetti europei e/o internazionali, realizzate negli ultimi cinque anni scolastici
dai docenti della classe individuata;
– Finanziamenti aggiuntivi: costituiranno ulteriore elemento di valutazione le fonti aggiuntive di
finanziamento a sostegno dell’iniziativa.

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