Progetto “Paradisi a Premariacco” nell’eBook “Vivaio Scuola” EXPO 2015

È ora disponibile l’eBook “Vivaio Scuola” realizzato da MIUR e Padiglione Italia !
L’eBooK che potete scaricare, è consultabile qui !?Nell’eBook che aggrega tutti i progetti che hanno animato il Vivaio Scuole, sono protagonisti anche gli allievi della scuola secondaria di primo grado di Premariacco con il progetto “Paradisi a Premariacco” presentato l’8 agosto 2015 proprio nel padiglione Italia all’Expo  di Milano, dai ragazzi della 2B e dai loro professori Massimo Asquini, Luella Guglielmin e Graziella Sinuello. Il loro progetto ha animato lo spazio scuola dove studenti, docenti ed educatori di tutta Italia si sono avvicendati per presentare le loro progettualità legate al tema della nutrizione.
Così si esprime il presidente Expo 2015 Diana Bracco in una lettera al Dirigente Scolastico “…possiamo dire con orgoglio che insieme abbiamo contribuito a formare quella che mi piace chiamare “Expo Generation”: ragazzi più attenti alla sostenibiltà, al tema dei rischi legati a comportamenti alimentari non corretti, e più consapevoli dell’importanza della lotta agli sprechi”

vivaiocopÈ ora disponibile l’eBook “Vivaio Scuola” realizzato da MIUR e Padiglione Italia!
L’eBooK che potete scaricare, è consultabile qui!
Nell’eBook che aggrega tutti i progetti che hanno animato il Vivaio Scuole, sono protagonisti anche gli allievi della scuola secondaria di primo grado di Premariacco con il progetto “Paradisi a Premariacco” presentato l’8 agosto 2015 proprio nel padiglione Italia all’Expo di Milano, dai ragazzi della 2B e dai loro professori Massimo Asquini, Luella Guglielmin e Graziella Sinuello. Il loro progetto ha animato lo spazio scuola dove studenti, docenti ed educatori di tutta Italia si sono avvicendati per presentare le loro progettualità legate al tema della nutrizione.

Così si esprime il presidente Expo 2015 Diana Bracco in una lettera al Dirigente Scolastico “…possiamo dire con orgoglio che insieme abbiamo contribuito a formare quella che mi piace chiamare “Expo Generation”: ragazzi più attenti alla sostenibiltà, al tema dei rischi legati a comportamenti alimentari non corretti, e più consapevoli dell’importanza della lotta agli sprechi”