WULFENIA

WulfeniaClassi I, II, III, IV e V di Strassoldo – Cervignano del Friuli – con le classi I, II, III e IV della Volksschule 12 di Pogöriach – Villach – AUSTRIA
La scuola primaria di Strassoldo e la Volksschule 12 di Villach realizzano:
– la corrispondenza epistolare tra la scuola primaria di Strassoldo e la Volksschule 12 di Villach;
– lo scambio di materiali tra le due scuole per la conoscenza reciproca degli usi / tradizioni / ricorrenze,
  dell'ambiente naturale e antropico;
– l'apprendimento di espressioni di base per canti, rime;
– l'avvio alla lingua tedesca e alla comunicazione amicale;
– I1 viaggio d'istruzione Strassoldo/Villach, partecipanti classi 3^ – 4^ e 5^.
– lo scambio di ospitalita degli alunni, loro genitori e insegnanti presso la scuola di Villach il 4 maggio 2006
– l'ospitalita della scuola primaria di Strassoldo verso alunni, genitori, insegnanti di Villach il 18 maggio 2006

MITI E TRADIZIONI FRIULANE

6 dicembre: la festa di San Nicolò,  Patrono di Strassoldo
Un tempo i bambini non ricevevano molti doni e aspettavano con ansia l’arrivo di San Nicolò, il Vescovo di Bari, che secondo la tradizione portava doni ai bambini!
La sera prima della festa, i bambini preparavano le proprie scarpe fuori sul davanzale e così quando il Santo passava, vi riponeva un piccolo dono: dolciumi, miele, giochi e per i più birichini qualche bacchettina.
Nella nostra scuola è ormai tradizione attendere per il giorno 6 dicembre l’arrivo di San Nicolò. In realtà nessuno di noi bambini l’ha mai visto, ma fatto sta che ogni anno troviamo un bel messaggio e un bel dono per tutti noi. Se poi facciamo silenzio sentiamo un tintinnare di campanellini, ci affacciamo alla finestra e lo vediamo attraversare il cortile ed entrare nella scuola materna.
Che fortunati i bambini piccoli!

La fiera di San Martino a Cervignano: ieri e oggi
La fiera di San Martino venne riconosciuta ufficialmente dall’Imperatore d’Austria Francesco I°. All’inizio era solo una sagra per la compravendita di bestiame, ma poi divenne importante perché in quella data, l’11 novembre, il colono poteva decidere del suo futuro: restare o partire per miglior fortuna. Era l’unico periodo dell’anno in cui il contadino poteva disporre di denaro per fare acquisti. Ecco la necessità di una fiera, un mercato dove contrattare merce.
Oggi la fiera di San Martino ha ancora un fascino particolare, per i colori, i suoni, i profumi che avvolgono e trascinano grandi e piccoli come in un’atmosfera speciale anche se sono cambiate le necessità di chi vende e di chi acquista.

Le fate a Strassoldo
Si racconta che nei pressi della roggia di Cisis vivessero delle fate.
Durante il giorno esse non si vedevano, ma di notte si avvicinavano alla roggia per lavare le lenzuola, cantando a squarciagola e facendo enorme baccano. Gli abitanti di Cisis, incuriositi dal frastuono, uscivano dalle case per vederle, ma poiché le fate cercavano di catturarne qualcuno, spaventati preferirono rinchiudersi in casa. Un altro luogo dove abitavano le fate erano le Bucacce, una palude di risorgiva, che con le piogge autunnali si riempiva d’acqua, tanto che i bambini per andare a scuola dovevano attraversarla in barca. Era un postaccio dove non si poteva neanche pescare. Nelle Bucacce, secondo alcuni del posto, potevano pescare solo un certo Noè Comar e le fate. Queste ultime, durante la notte, uscivano, lavavano la biancheria, cantavano e ballavano. Qualcuno le descrive come delle donne che indossavano una veste bianca lunga fino ai piedi, vivevano lontano dai centri abitati, in luoghi deserti, ma vicini alle acque.

7-aprile-019.jpgGiochi pasquali secondo tradizione
Non è importante il numero dei partecipanti purché tutti muniti di un uovo sodo.
Si tratta di buttare, in piano o in discesa il proprio uovo contro quello del compagno: vince il giocatore il cui uovo non si rompe. Esiste una sola regola: stabilire prima dell’inizio se si batte di punta o di mezzo.
C’è poi una variante con le monete che necessita di maggior abilità: si mette in terra un uovo sodo, i partecipanti, uno alla volta, lanciano una moneta di taglio verso l’uovo che viene conquistato dal proprietario della moneta che rimane conficcata nel guscio.

TRADIZIONI AUSTRIACI
Durante l´anno … In Austria     
1 gennaio: È il primo giorno dell’anno nuovo, che viene tradizionalmente festeggiato in Austria con concerti di musica classica. Il concerto più famoso è il concerto della Filarmonica di Vienna che viene trasmesso in televisione a diffusione mondiale.

6 gennaio: I tre re Magi
I bambini si vestono come re e vanno da una casa all’altra a portare gli auguri di un buon anno nuovo e raccolgono denaro per progetti umanitari.
 
Febbraio: Carnevale
La gente si maschera e partecipa ai cortei in città. Nelle scuole e in privato vengono organizzate delle feste in allegria.

Marzo/Aprile: Pasqua
Nella giornata del Sabato Santo la gente si reca in chiesa con un cestino pieno di prodotti alimentari di Pasqua (carne, pane, uova) per la benedizione. Il giorno di Pasqua, si consuma il cibo benedetto e si festeggia in famiglia.
In campagna, è usanza accendere un falò per simboleggiare la gioia per la resurrezione di Gesù.
Secondo la tradizione, un coniglio pasquale nasconde nel giardino i doni e le uova, che vengono cercati e quindi scartati dai bambini il giorno di Pasqua.

Estate: Le sagre
Ogni estate ogni villaggio organizza una sagra per festeggiare il patrono locale.
Prima c’è la Santa Messa in Chiesa, cui segue la partecipazione alla sagra, dove si festeggia con cibo, bevande, musica e danze.

26 ottobre: Festa della Nazione
Dalla Seconda Guerra Mondiale, quando l’ultimo soldato straniero ha lasciato l’Austria e il governo ha deliberato la neutralità garantita, il 26 ottobre è il giorno stabilito per celebrare la festa nazionale austriaca.

1 novembre: Ognissanti
La gente si reca al cimitero per visitare le tombe dei parenti morti.

Avvento:
Per i bambini è difficile aspettare il Natale. Per questa ragione c’è un calendario dell’Avvento: si apre una porta ogni giorno fino al 24 dicembre.
Le famiglie preparano delle corone dell’Avvento con quattro candele e ne accendono una ogni domenica. Quando tutte e quattro le candele sono accese, i bambini capiscono che é arrivato il Natale.

5 dicembre: Krampus
Il Krampus è una figura dall’aspetto di un diavolo. I Krampus si muovono tra le strade in un corteo e castigano con una bacchetta i bambini cattivi.

6 dicembre: San Nicolò
San Nicolò indossa il costume di un vescovo e distribuisce regali e parole di elogio ai bambini bravi.

24 dicembre: Natale
La sera si prepara un albero di Natale in ogni famiglia, si cantano le canzoni di Natale vicino al presepio e i bambini ricevono i regali del bambino Gesù.

31 dicembre: San Silvestro
L’ultimo giorno dell’anno viene festeggiato con gli amici e la famiglia con una grande cena. Tante famiglie fanno un piccolo spettacolo pirotecnico per dare il benvenuto all’anno nuovo.

VERSIONE  IN TEDESCO

6. Dezember: Fest von S. Nikolaus, Patron von Strassoldo
Einmal bekamen die Kinder nicht viele Geschenke, und sie erwarteten freudig die Ankunft von Sankt Nikolaus, dem Bischof von Bari, der nach der Tradition den Kindern Geschenke brachte! Am Abend vor dem Fest stellten die Kinder ihre Schuhe auf das Fensterbrett, so dass S. Nikolaus dort eine kleine Gabe hineintun konnte, wenn er da vorbeikam: Süßigkeiten, Honig, Spielzeug und für die Frechsten einige Stöckchen.
In unserer Schule ist es bereits eine Tradition, am 6. Dezember S. Nikolaus zu erwarten. Keines von uns Kindern hat ihn in Wirklichkeit je gesehen, aber jedes Jahr finden wir eine schöne Nachricht und ein schönes Geschenk für uns alle. Wenn wir dann still sind, hören wir Glöckchen klingeln; wir gehen ans Fenster und sehen ihn den Hof überqueren und in den Kindergarten eintreten.
Wie glücklich sind die kleinen Kinder!

Die Messe von S. Martin in Cervignano: gestern und heute
Die Messe von S. Martin wurde vom österreichischen Kaiser Franz I. offiziell anerkannt. Am Anfang handelte es sich nur um ein Fest, wo die Leute Vieh kaufen und verkaufen konnten. Dann nahm diese Feier an Bedeutung zu, weil an diesem Tag, dem 11. November, der Bauer über seine Zukunft entscheiden konnte, d.h. ob er bleiben oder weggehen sollte, um sein Glück irgendwoanders zu versuchen. Es war die einzige Zeit im Jahr, wo der Bauer über Geld verfügte und einkaufen konnte. Deshalb wurde eine Messe nötig, ein Markt, wo die Leute mit Waren handelten.
Heute ist die Messe von S. Martin immer noch sehr anziehend: Ihre Farben, ihre Klänge und Düfte verlocken Erwachsene und Kinder in einer besonderen Atmosphäre, auch wenn die Bedürfnisse von Ein- und Verkäufern anders als damals sind.

Die Feen in Strassoldo
Man erzählt, dass in der Nähe des Bachs von Cisis einige Feen lebten. Während des Tages ließen sie sich nicht erblicken, aber in der Nacht näherten sie sich dem Bach, um die Betttücher zu waschen, und sangen aus vollem Halse und machten einen großen Lärm. Die Einwohner von Cisis waren über die Herkunft des Lärmes neugierig, so gingen sie aus ihren Häusern, um die Feen zu sehen. Da aber die Feen versuchten, einige von ihnen gefangen zu nehmen, zogen die erschrockenen Einwohner vor, sich in ihrem Haus einzuschließen. Ein weiterer Ort, wo die Feen wohnten, waren die Bucacce, ein aus Grundwasser gebildeter Sumpf, der durch die Regenfälle im Herbst so voll Wasser war, dass die Kinder ihn mit einem Boot überqueren mussten, um die Schule zu erreichen. Es handelte sich um einen schlimmen Ort, wo man auch nicht einmal angeln konnte. Nach einigen Einwohnern durften in den Bucacce nur ein gewisser Noè Comar und die Feen angeln. Diese gingen in der Nacht aus, wuschen die Wäsche, sangen und tanzten. Einige Menschen beschreiben sie als Frauen mit einem bis zu den Füßen langen weißen Kleid, die weit von den bewohnten Zentren, in verlassenen aber dem Wasser nahen Orten lebten.

Osterspiele nach der Tradition
Die Anzahl der Teilnehmer ist nicht wichtig, aber alle müssen ein hart gesottenes Ei haben. Bei diesem Spiel muss jeder das eigene Ei horizontal oder schräg vertikal gegen das Ei des Mitschülers werfen. Es siegt der Spieler, dessen Ei nicht zerbricht. Es besteht nur eine Regel: Man muss vor dem Spielanfang beschließen, ob man mit der Spitze oder der Mitte des Eis das des Gegners treffen muss.
Es gibt dann auch eine Variante mit Münzen, wofür man aber geschickter sein muss. Man legt ein hart gesottenes Ei auf den Boden, und die Spieler werfen abwechselnd eine schräg gehaltene Münze gegen das Ei. Das Ei wird von dem Spieler gewonnen, dessen Münze in der Eischale stecken bleibt.

Durch das Jahr… in Österreich

1. Jänner: Ist der 1. Tag im Neuen Jahr. Sehr oft wird dieser Tag mit einem Konzert eingeläutet. Das berühmteste Konzert, das in alle Welt hinausgetragen wird, ist das Neujahrskonzert der Wiener Philharmonika.

6. Jänner: Heilige Drei Könige
Kinder verkleiden sich als Könige und gehen von Haus zu Haus und bringen Neujahrswünsche und sammeln Spenden für Projekte in Ländern der 3. Welt

Februar: Fasching
Die Menschen verkleiden sich und ziehen in einem Faschingsumzug durch die Stadt. In Schulen und privat wird der Fasching mit lustigen Partys gefeiert.

Ostern:
Am Karsamstag gehen die Menschen mit einem Korb voller Osterspeisen in die Kirche, um die Speisen (Fleisch, Brot und Ostereier) weihen zu lassen. Danach essen die Menschen die geweihten Speisen mit ihrer Familie und feiern Ostern. Am Land zünden die Menschen ein Osterfeuer an, damit das Licht der Freude über die Auferstehung Jesus überall gesehen wird.
Die Kinder suchen im Garten ein Osternest, das der „Osterhase“ versteckt hat.

Kirchtag:
Im Sommer hat jedes Dorf seinen Kirchtag zum Namenstag des Namenspatrons, nachdem die Kirche benannt ist. Zuerst geht man zur Messe in die Kirche, danach wird rund um die Kirche bei Musik und Tanz, bei Essen und Trinken der Kirchtag gefeiert.

26. Oktober: Nationalfeiertag
Der Nationalfeiertag wurde am 26. Oktober 1955 – nach Ende des 2. Weltkrieges, als der letzte ausländische Soldat Österreich verließ und die immerwährende Neutralität beschlossen wurde, ausgerufen.

1. November: Allerheiligen
Die Menschen besuchen die Gräber ihrer verstorbenen Angehörigen zu deren Andenken.

Advent:
Damit den Kindern das Warten auf Weihnachten leichter fällt, bekommen sie einen Adventkalender, bei dem sie jeden Tag bis zum 24. Dezember eine Türe öffnen dürfen.
In der Familie steht ein Adventkranz mit 4 Kerzen. Jeden Sonntag wird eine Kerze mehr entzünden. Wenn alle 4 Kerzen brennen, ist das Weihnachtsfest da.

5. Dezember: Krampus
Der Krampus ist eine teufelartige Figur, die in einem Krampusumzug durch die Straßen läuft, um schlimme Kinder mit einer Rute zu bestrafen.
 
6. Dezember: Nikolaus
Der Nikolaus kommt im Bischofsgewand, um die guten Kinder zu beschenken und um sie zu loben.

24. Dezember: Heiliger Abend
Am Weihnachtsabend gibt es in jeder Familie einen geschmückten Tannenbaum. Die Familie singt Weihnachtslieder, die Krippe wird aufgestellt und die Kinder bekommen ihre Geschenke vom Christkind.

31. Dezember. Sivester
Der letzte Tag im Jahr wird mit Freunden oder der Familie bei einem guten Abendessen gefeiert. Viele Familien machen ein kleines Feuerwerk, um das neue Jahr zu begrüßen.

 

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8 Messaggi

  1. 6 febbraio 2008
    Classe quinta » Scuola: Primaria Strassoldo »

    In attesa di notizie

    Cari amici di Villach, da molto tempo non riusciamo a comunicare con voi e ci dispiace molto. Come sapete quest'anno non ci ritroveremo nello stesso luogo, ma a Tarvisio presso la Fattoria didattica Arka S.S. e ci stiamo attivando per programmare tutto al meglio.
    Ci piacerebbe sapere se confermate la vostra presenza o se ci sono dei problemi.
    Aspettando vostre notizie vi inviamo saluti e baci da tutto il plesso.

  2. 3 dicembre 2007
    classe 4^ » Scuola: Primaria Strassoldo »

    Buone Feste

    Ciao come state ? Quest'anno sono arrivati bambini nuovi, e ci stiamo impegnando molto.Dietro al giardino ci stanno costruendo la palestra,e abbiamo poco spazio. I bambini dell'asilo non possono giocare, perchè la palestra è molto grande e sarà terminata nel 2009. Che cosa farete durante le vacanze? Noi attendiamo con pazienza che la palestra sia finita così possiamo giocare.
    Speriamo di sentirci presto e di vederci.

  3. 3 dicembre 2007
    classe 4^ » Scuola: Primaria Strassoldo »

    Buon Natale.

    Carissimi amici di Villach, come state? Noi stiamo bene anche se oggi è una giornata veramente brutta: nebbia, freddo, pioggia, umido e chi più ne ha più ne metta.
    Si avvicinano le feste di Natale e noi lo attendiamo con ansia. A scuola stiamo preparando delle calze di stoffa per far mettere alla befana i dolci.
    Voi che fate di bello?
    A presto sentirci.

  4. 29 novembre 2007
    classe 3^,4^,5^ » Scuola: Scuola Primaria di Strassoldo »

    Desiderio di rivederci...

    Ciao cari amici,
    quest'anno nella nostra scuola ci sono stati dei nuovi arrivi e subito abbiamo raccontato di Voi e dei bei momenti passati insieme, non vediamo l'ora di potervi rincontrare e farvi conoscere ai nuovi compagni. Il desiderio di giocare con voi è davvero forte.
    Vi mandiamo i migliori auguri per un buon Natale e un felice anno nuovo.
    Un grosso abbraccio a tutti!

  5. 29 novembre 2007
    classe 3^ » Scuola: Scuola Primaria Strasoldo »

    Si avvicina il Natale...e noi...

    Ciao cari amici,
    il Natale è alle porte e noi stiamo preparando alcuni lavoretti, noi classe 3^ stiamo decorando delle palline di plastica con la tempera e voi?
    Tanti auguri di buone feste a tutti voi!

  6. 29 novembre 2007
    classe 5^ » Scuola: Scuola Primaria di Strassoldo »

    Saluto invernale

    Ciao a tutti,
    non vedo l'ora di venire a trovarvi, quest'anno pare che sia un inverno freddo.
    Chissà quanta neve cadrà da voi, noi invece quando vengono due centimetri di neve possiamo già stare contenti. L'inverno è bellissimo.
    Vi saluto a nome di tutta la classe 5^ e soprattutto... Buon Natale!

  7. 23 novembre 2007
    Classi 3^ 4^ 5^ » Scuola: Primaria Strassoldo »

    Ciao amici.

    Carissimi amici di Villach, abbiamo saputo che quest'anno il nostro gemellaggio sarà un po' diverso dagli anni scorsi.
    Le nostre insegnanti hanno proposto di incontrarci a Tarvisio per passare una bellissima giornata insieme.
    Noi siamo molto contenti di incontrarvi anche se fuori dalla nostra scuola.
    Aspettando vostre notizie vi salutiamo con un grosso bacio.
    I vostri amici di Strassoldo

  8. 12 marzo 2007
    ENZA » Scuola: STRASSOLDO » CERVIGNANO

    INCONTRO

    NELLA NOSTRA SCUOLA SIAMO TUTTI IN FERMENTO PER IL VIAGGIO A VILLACH FISSATO PER IL 29 MARZO.
    LE CLASSI 3^ 4^ 5^ CON GENITORI E INSEGNANTI PARTIRANNO ALLE ORE 7.30 DA STRASSOLDO E RIENTRERANNO ALLE 17.30 .PER RAGGIUNGERE LA VOLKSSCHULE 12 DI VILLACH, COME ORMAI DA TRADIZIONE DA DIECI ANNI !
    TUTTI I BAMBINI SONO CONTENTI DI INCONTRARE I LORO AMICI E SPERANO DI TRASCORRERE UNA BELLA GIORNATA.BUON LAVORO .
    I NOSTRI AMICI DI VILLACH VERRANNO DA NOI IL GIORNO 16 MAGGIO E ABBIAMO PENSATO DI FAR LORO VISITARE IL CASTELLO DI MIRAMARE DI TRIESTE .

    ENTUSIASTI

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